Chi è Aldo Victor de Sanctis?

 

Aldo Victor de Sanctis nasce nel Febbraio 1909 a Pistoia. Durante l'adolescenza manifesta un talento naturale per inventare oggetti ed attrezzi futuristici ed è per questo che può essere definito un visionario.

De Sanctis si diploma all'Accademia di Belle Arti a Firenze e aderisce al movimento futurista, distinguendosi nell'ambito della moda.

Il suo forte interesse per le innovazioni e la tecnica lo porteranno anche a laurearsi in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino.

Nella sua vita Victor de Sanctis praticò molti sport dal canottaggio al calcio, ma riuscì a primeggiare nel nuoto di cui fu primatista nei 100 m dorso; entrò a far parte della Serie A con la pallanuoto e diventò capitano e direttore tecnico della “Torino Nuovo”.

Nel 1937 fu pioniere del nuoto pinnato e nel 1949 della pesca subacquea di cui diventò atleta di 1° categoria nel 1958.

La passione per l'acqua e in particolare per il MONDO SUBACQUEO lo indirizzeranno a studiare, esplorare i fondali di tutto il mondo, con l'obiettivo di documentarli. Gli oggetti di videoripresa utilizzati, alcuni dei quali brevettati da lui stesso, lo faranno diventare uno dei primi pionieri della ripresa cinematografica subacquea in Italia. Il lavoro di documentarista portò De Sanctis a collaborare con alcuni personaggi internazionali come Jacques Picard, Mayol, Enzo Maiorca, Jacques-Yves Cousteau, Folco Quilici.

Victor de Sanctis realizzò il primo documentario subacqueo ,“Allenamento Collegiale”, nel 1936 in una piscina. Questo è probabilmente il primo filmato sott'acqua italiano e fra i primi al mondo.

Nel 1939, Victor iniziò a lavorare per il settore televisivo e fu incaricato di realizzare  le prime riprese sperimentali presso l'EIAR di Roma e di Milano, successivamente diresse le prime 600 ore di trasmissione fino al 1941.

Victor de Sanctis con il proprio lavoro cercò di portare in “superficie” i fondali marini, cercando di immergere lo spettatore in un nuovo “continente” fino a quel momento ancora poco conosciuto.

 

La Seconda Guerra Mondiale: La telecronaca e non solo

 

Nel 1944 entra nel Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e fonda il Reparto Radio Il 4 agosto 1944 le avanguardie alleate occupano le colline a sud di Firenze che sarà liberata. Victor de Sanctis e Amerigo Gomez, operatori EIAR di Torino fuggiti nel capoluogo toscano, registrano la drammatica radiocronaca della guerra in città utilizzando un registratore sonoro portatile costruito dallo stesso de Sanctis con l'aiuto dei tecnici di Radio Firenze.

Dal 1946 diresse la sede di Torino della "Settimana Incom". Quest'ultimo è stato un cinegiornale italiano, distribuito settimanalmente nei cinema dal 15 febbraio 1946 al 1965 in 2554 numeri.

Sempre nel 1946, de Sanctis fonda, insieme a Franco Cristaldi, la famosa casa cinematografica "Vi.de.S.", che costituisce la prima associazione italiana di appassionati, il Circolo Subacquei Torino del quale è Presidente ininterrottamente per trent’anni.

Inoltre de Sanctis è tra i membri fondatori del CI.R.S.S. (Comitato Italiano Ricerche e Studi Subacquei) e Membro della C.M.A.S (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee) con sede a Parigi.

Inoltre Victor, durante la guerra fu Ufficiale di Marina ed inviato per l'Istituto Luce a fare riprese cinematografiche.

 

 

 

 

Missione: documentare! Il regista dei fondali e del mondo

 

Nel 1957, il regista realizza a Marsiglia con Cousteau quelle che furono le prime immagini subacquee ad essere trasmesse in diretta televisiva. Nel 1962 ottiene, dopo Hans Hass e Cousteau, l'Oscar dell' Underwater International Film Festival con il film documentario «Avventura a Lipari».  Questo fu  solo uno dei premi vinti da de Sanctis. Il regista comunque preferisce alla documentazione la libertà dello «narrazione con le immagini». I suoi film hanno quasi tutti come filo conduttore l'interazione tra uno o più personaggi umani e l'ambiente marino.

Nel 1965  de Sanctis partecipa al programma condotto da Mike Bongiorno “La Fiera dei Sogni” dove vince il premio di 5 milioni di lire. La somma sarà utilizzata per la realizzazione della Statua del Subacqueo, che verrà posta sulla passeggiata di Genova Nervi dove si trova tuttora.

Dopo la partecipazione al programma, tra de Sanctis e Bongiorno s'instaurò un'amicizia, nata dalla curiosità per il mondo subacqueo che il regista riuscì a suscitare nel famoso conduttore e che lo portò ad accompagnarlo anche in immersioni subacquee.

Non solo cortometraggi ma anche documentari di imprese da record d'immersione in apnea. Dal primo record di una coppia italiana, Falco e Novelli, fino a Mayol e Maiorca.

De Sanctis, negli anni '70, iniziò a realizzare anche documentari per Cinefiat, il settore cinematografico della FIAT.

Ancora un paio di anni prima di andarsene, nel 1996, all’età di 87 anni si immerse in profondità per riprendere scene sub, con l’ausilio di cinecamere via via più performanti ma sempre contenute in custodie auto-costruite o adattate alle esigenze.

Il risultato della produzione cinematografica di de Sanctis comprende, un centinaio di documentari ambientati quasi sempre in mare.

 

 

 

 

CONTATTI

 

Via Terza Strada, 2

 

35129 - Padova

 

Tel. +39 049 7800537

 

info@runningtv.it

 

Privacy e cookie Policy

Chi è Aldo Victor de Sanctis?

 

Aldo Victor de Sanctis nasce il 23 Febbraio 1909 a Pistoia. Durante l'adolescenza manifesta un talento naturale per inventare oggetti, è per questo che può essere definito un visionario.

de Sanctis si diploma all'Accademia di Belle Arti a Firenze e aderisce al movimento futurista, distinguendosi nell'ambito della moda. La passione per la tecnica lo indirizzerà verso la laurea, conseguita nel 1934, in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino.

Nella sua vita Victor de Sanctis praticò molti sport dal canottaggio al calcio, ma riuscì a primeggiare nel nuoto di cui fu primatista nei 100 m dorso; entrò a far parte della Serie A con la pallanuoto e diventò capitano e direttore tecnico della “Torino Nuovo”.

Nel 1937 fu pioniere del nuoto pinnato e nel 1949 della pesca subacquea di cui diventò atleta di 1° categoria nel 1958.

La passione per l'acqua e in particolare per il MONDO SUBACQUEO lo indirizzeranno a studiare, esplorare i fondali di tutto il mondo, con l'obiettivo di documentarli. I macchinari utilizzati e dai lui stesso brevettati lo fecero diventare il pioniere della ripresa fotocinematografica subacquea in Italia. Il suo lavoro di documentarista lo condurrà a collaborare con alcuni personaggi molto famosi a livello internazionale, come Jacques Picard, Mayol, Enzo Maiorca, Jacques-Yves Cousteau, Folco Quilici e molti altri.

Victor de Sanctis realizzò il primo documentario subacqueo ,“Allenamento Collegiale”, nel 1936 in una piscina. Questo è probabilmente il primo filmato sott'acqua italiano e fra i primi al mondo.

Nel 1939, Victor iniziò a lavorare per il settore televisivo e fu incaricato di realizzare  le prime riprese sperimentali presso l'EIAR di Roma e di Milano, successivamente diresse le prime 600 ore di trasmissione fino al 1941.

Victor de Sanctis con il proprio lavoro cercò di portare in “superficie” i fondali marini, cercando di immergere lo spettatore in un nuovo “continente” fino a quel momento ancora poco conosciuto.

 

La Seconda Guerra Mondiale: La telecronaca e non solo

 

Nel 1944 entra nel Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e fonda il Reparto Radio Il 4 agosto 1944 le avanguardie alleate occupano le colline a sud di Firenze che sarà liberata. Victor de Sanctis e Amerigo Gomez, operatori EIAR di Torino fuggiti nel capoluogo toscano, registrano la drammatica radiocronaca della guerra in città utilizzando un registratore sonoro portatile costruito dallo stesso de Sanctis con l'aiuto dei tecnici di Radio Firenze.

Dal 1946 diresse la sede di Torino della "Settimana Incom". Quest'ultimo è stato un cinegiornale italiano, distribuito settimanalmente nei cinema dal 15 febbraio 1946 al 1965 in 2554 numeri.

Sempre nel 1946, de Sanctis fonda, insieme a Franco Cristaldi, la famosa casa cinematografica "Vi.de.S.", che costituisce la prima associazione italiana di appassionati, il Circolo Subacquei Torino del quale è Presidente ininterrottamente per trent’anni.

Inoltre de Sanctis è tra i membri fondatori del CI.R.S.S. (Comitato Italiano Ricerche e Studi Subacquei) e Membro della C.M.A.S (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee) con sede a Parigi.

Inoltre Victor, durante la guerra fu Ufficiale di Marina ed inviato per l'Istituto Luce a fare riprese cinematografiche.

 

 

 

 

Missione: documentare!

Il regista dei fondali e del mondo

 

Nel 1957, il regista realizza a Marsiglia con Cousteau quelle che furono le prime immagini subacquee ad essere trasmesse in diretta televisiva. Nel 1962 ottiene, dopo Hans Hass e Cousteau, l'Oscar dell' Underwater International Film Festival con il film documentario «Avventura a Lipari».  Questo fu  solo uno dei premi vinti da de Sanctis. Il regista comunque preferisce alla documentazione la libertà dello «narrazione con le immagini». I suoi film hanno quasi tutti come filo conduttore l'interazione tra uno o più personaggi umani e l'ambiente marino.

Nel 1965  de Sanctis partecipa al programma condotto da Mike Bongiorno “La Fiera dei Sogni” dove vince il premio di 5 milioni di lire. La somma sarà utilizzata per la realizzazione della Statua del Subacqueo, che verrà posta sulla passeggiata di Genova Nervi dove si trova tuttora.

Dopo la partecipazione al programma, tra de Sanctis e Bongiorno s'instaurò un'amicizia, nata dalla curiosità per il mondo subacqueo che il regista riuscì a suscitare nel famoso conduttore e che lo portò ad accompagnarlo anche in immersioni subacquee.

Non solo cortometraggi ma anche documentari di imprese da record d'immersione in apnea. Dal primo record di una coppia italiana, Falco e Novelli, fino a Majol e Maiorca.

de Sanctis, negli anni '70, iniziò a realizzare anche documentari per Cinefiat, il settore cinematografico della FIAT.

Ancora un paio di anni prima di andarsene, nel 1996, all’età di 87 anni si immerse in profondità per riprendere scene sub, con l’ausilio di cinecamere via via più performanti ma sempre contenute in custodie auto-costruite o adattate alle esigenze.

Il risultato della produzione cinematografica di de Sanctis comprende, un centinaio di documentari ambientati quasi sempre in mare.

 

 

 

 

CONTATTI

 

Via Terza Strada, 2

 

35129 - Padova

 

Tel. +39 049 7800537

 

info@mediarun.it

 

CONTATTI

 

Via Terza Strada, 2

 

35129 - Padova

 

Tel. +39 049 7800537

 

info@mediarun.it

Chi è Aldo Victor de Sanctis?

 

Aldo Victor de Sanctis nasce il 23 Febbraio 1909 a Pistoia. Durante l'adolescenza manifesta un talento naturale per inventare oggetti, è per questo che può essere definito un visionario.

de Sanctis si diploma all'Accademia di Belle Arti a Firenze e aderisce al movimento futurista, distinguendosi nell'ambito della moda. La passione per la tecnica lo indirizzerà verso la laurea, conseguita nel 1934, in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino.

Nella sua vita Victor de Sanctis praticò molti sport dal canottaggio al calcio, ma riuscì a primeggiare nel nuoto di cui fu primatista nei 100 m dorso; entrò a far parte della Serie A con la pallanuoto e diventò capitano e direttore tecnico della “Torino Nuovo”.

Nel 1937 fu pioniere del nuoto pinnato e nel 1949 della pesca subacquea di cui diventò atleta di 1° categoria nel 1958.

La passione per l'acqua e in particolare per il MONDO SUBACQUEO lo indirizzeranno a studiare, esplorare i fondali di tutto il mondo, con l'obiettivo di documentarli. I macchinari utilizzati e dai lui stesso brevettati lo fecero diventare il pioniere della ripresa fotocinematografica subacquea in Italia. Il suo lavoro di documentarista lo condurrà a collaborare con alcuni personaggi molto famosi a livello internazionale, come Jacques Picard, Mayol, Enzo Maiorca, Jacques-Yves Cousteau, Folco Quilici e molti altri.

Victor de Sanctis realizzò il primo documentario subacqueo ,“Allenamento Collegiale”, nel 1936 in una piscina. Questo è probabilmente il primo filmato sott'acqua italiano e fra i primi al mondo.

Nel 1939, Victor iniziò a lavorare per il settore televisivo e fu incaricato di realizzare  le prime riprese sperimentali presso l'EIAR di Roma e di Milano, successivamente diresse le prime 600 ore di trasmissione fino al 1941.

Victor de Sanctis con il proprio lavoro cercò di portare in “superficie” i fondali marini, cercando di immergere lo spettatore in un nuovo “continente” fino a quel momento ancora poco conosciuto.

 

La Seconda Guerra Mondiale: La telecronaca e non solo

 

Nel 1944 entra nel Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e fonda il Reparto Radio Il 4 agosto 1944 le avanguardie alleate occupano le colline a sud di Firenze che sarà liberata. Victor de Sanctis e Amerigo Gomez, operatori EIAR di Torino fuggiti nel capoluogo toscano, registrano la drammatica radiocronaca della guerra in città utilizzando un registratore sonoro portatile costruito dallo stesso de Sanctis con l'aiuto dei tecnici di Radio Firenze.

Dal 1946 diresse la sede di Torino della "Settimana Incom". Quest'ultimo è stato un cinegiornale italiano, distribuito settimanalmente nei cinema dal 15 febbraio 1946 al 1965 in 2554 numeri.

Sempre nel 1946, de Sanctis fonda, insieme a Franco Cristaldi, la famosa casa cinematografica "Vi.de.S.", che costituisce la prima associazione italiana di appassionati, il Circolo Subacquei Torino del quale è Presidente ininterrottamente per trent’anni.

Inoltre de Sanctis è tra i membri fondatori del CI.R.S.S. (Comitato Italiano Ricerche e Studi Subacquei) e Membro della C.M.A.S (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee) con sede a Parigi.

Inoltre Victor, durante la guerra fu Ufficiale di Marina ed inviato per l'Istituto Luce a fare riprese cinematografiche.

 

 

 

 

Missione: documentare! Il regista dei fondali e del mondo

 

Nel 1957, il regista realizza a Marsiglia con Cousteau quelle che furono le prime immagini subacquee ad essere trasmesse in diretta televisiva. Nel 1962 ottiene, dopo Hans Hass e Cousteau, l'Oscar dell' Underwater International Film Festival con il film documentario «Avventura a Lipari».  Questo fu  solo uno dei premi vinti da de Sanctis. Il regista comunque preferisce alla documentazione la libertà dello «narrazione con le immagini». I suoi film hanno quasi tutti come filo conduttore l'interazione tra uno o più personaggi umani e l'ambiente marino.

Nel 1965  de Sanctis partecipa al programma condotto da Mike Bongiorno “La Fiera dei Sogni” dove vince il premio di 5 milioni di lire. La somma sarà utilizzata per la realizzazione della Statua del Subacqueo, che verrà posta sulla passeggiata di Genova Nervi dove si trova tuttora.

Dopo la partecipazione al programma, tra de Sanctis e Bongiorno s'instaurò un'amicizia, nata dalla curiosità per il mondo subacqueo che il regista riuscì a suscitare nel famoso conduttore e che lo portò ad accompagnarlo anche in immersioni subacquee.

Non solo cortometraggi ma anche documentari di imprese da record d'immersione in apnea. Dal primo record di una coppia italiana, Falco e Novelli, fino a Majol e Maiorca.

de Sanctis, negli anni '70, iniziò a realizzare anche documentari per Cinefiat, il settore cinematografico della FIAT.

Ancora un paio di anni prima di andarsene, nel 1996, all’età di 87 anni si immerse in profondità per riprendere scene sub, con l’ausilio di cinecamere via via più performanti ma sempre contenute in custodie auto-costruite o adattate alle esigenze.

Il risultato della produzione cinematografica di de Sanctis comprende, un centinaio di documentari ambientati quasi sempre in mare.